L'Erica Arborea


In passato le pipe sono state fatte con diversi materiali, alcuni dei quali molto strani come le pannocchie, la terracotta, la zucca, la porcellana, il vetro, l’avorio, la pietra, la schiuma e molti tipi di legno come il ciliegio, il noce e l’olivo, ma anche oggi il più utilizzato, e di cui ci occuperemo, è la radica di Erica Arborea. L’Erica Arborea è un arbusto di circa tre metri e cresce in svariate regioni del Mediterraneo come Sicilia, Calabria, Toscana, Liguria e Grecia, in zone collinari ed esclusivamente allo stato selvatico. Si utilizzano la radice e le parti bulbose che sono chiamate ciocchi e che hanno il pregio di fornire un legno durissimo, leggero ed estremamente resistente al calore. I ciocchi sono tagliati in abbozzi che vengono quindi bolliti, selezionati ed infine messi ad asciugare e stagionare in stanze con temperatura ed umidità costanti per molti mesi. Per la particolarità di questa materia prima e per il tipo di lavorazione, prevalentemente manuale e creativa, tutte le pipe sono differenti fra loro. I pezzi unici da collezione sono ricavati da rare placche di radica di grandi dimensioni, perfette e con caratteristiche estetiche particolari come le venature dette a “fiamma” o i puntini ad “occhio di pernice.

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Fonte: Gusto Tabacco